lunedì 1 ottobre 2012

La (miracolosa) Torta d'Oro



Ho fatto dei salti mortali per esserci. Sfatta da una settimana no stop di shooting milanesi tra richieste deliranti di altrettante deliranti agenzie pubblicitarie e direttori creativi poco creativi, supermercati e fruttivendoli e giri vorticosi mai visti. E shooting in VilleFavolose con padrone acide come limoni acerbi norvegesi e piene di sé, preoccupatissime nel vedere che 40 persone imperversavano nei mq che loro avevano affittato a carissimo prezzo per girare l'ennesimo spot pubblicitario della maionese turca... 
Ecchestress e ecchepazienza! Finalmente sabato (con insonnia notturna allegata), sveglia ore 7 (sempre causa insonnia da emozione) e pulisci tutta casa, riordina, fai la valigia, impacchetta e chiudi e parti direzione montagna (con annesso stop tecnico da Ikea a comprare i piumini e km con i tacchi e il mac a tracolla per corridoi stracolmi di famigliole annoiate tra gli scaffali...). Svenire sarebbe stata la mossa giusta dopo una settimana da follia ma non potevo permettere che quel compleanno passasse senza una delle mie torte. E no, mi spiace, ma la torta DEVO farla, piuttosto schiatto ma non puoi festeggiare senza una torta preparata con le mie mani. E così è nata sotto queste stelle contrarie la torta d'oro, mio rifugio di coccole e benessere da quando la incontrai qualche anno fa sulla mia strada.
Peccato però che mancasse lo strumento fondamentale per realizzarla: bi-lan-cia.





Arggghhhh! E così vai di bicchieri, mezzi bicchieri, mezzi pacchetti, cucchiai e occhio ( e c...o oserei dire!). CI siamo incollati come imbecilli a guardare il vetro, ammirare come la torta crescesse e si spaccasse facendo fuoriuscire burro e morbidezza invitante. E l'abbiamo studiata, scrutata, curata per tutto il tempo. Risultato? Il giorno dopo era davvero super, è stata la nostra colazione delle pigre e lente mattine successive e solo perchè finita non siamo andati avanti a mangiarla per giorni !


INGREDIENTI
::  250 gr di farina ::
::  50 gr di frumina  ::
::  200 gr di ricotta ::
::  3 uova  ::
::  40 ml di olio di semi ::
::  150 ml di latte  ::
::  350 gr di zucchero ::
:: uvetta e pinoli  ::
:: tre quarti di bustina di lievito ::
:: scorza di un limone ::
::  2 mele golden ::

Semplicemente con una frusta a mano montate lievemente le uova con 200 gr di zucchero, poi aggiungete anche la ricotta e amalgamate bene. Versate quindi a pioggia con un setaccio la farina miscelata alla frumina e al lievito intervallando con il latte e l'olio. Ultimate con la scorza di limone e ora potete scegliere cosa preferite fare. O fate un caramello con i rimanenti 150 gr di zucchero e lo versate sul fondo di una tortiera rivestita di carta da forno, oppure sul fondo mettete lo zucchero così com'è intervallato da fiocchetti di burro (diciamo 50 grammi circa). Sopra il caramello (o zucchero e burro) mettete le uvette rinvenute in acqua tiepida e i pinoli, poi a raggiera mettete fettine di mele tagliate sottili e versatevi l'impasto. Cuocete in forno a 175° per circa 45 minuti e ancora calda ribaltate sottosopra. Servite fredda o tiepida!




13 commenti:

Marina Riccitelli ha detto...

la adoro!!! ma quanto era morbida???

Valentina ha detto...

ha un aspetto spettacolare e deve essere soffice, profumata e golosissima!

Liz ha detto...

invitantissima ;)

Cucina che ti passa - TANIA - ha detto...

ma che buona!!!!! tanta cura ha avuto i suoi frutti, questa torta è meravigliosa!!
Complimenti!!

L'Articiocca Gastronomia ha detto...

Favolosa come al solito... che dire!!! Gnummy!
Un saluto speciale
Chiara

Unknown ha detto...

E' bellissima :) Anch'io la penso come te, non esiste compleanno senza torta :)

Kika ha detto...

voglio essere coccolata con una fetta di torta, una qualsiasi! Quando ci vediamo?

Unknown ha detto...

Ma a te che te fa 'na bilancia, ChiaraMia???!?!?
Torta d'oro, mi servirebbe, per l'umore.
Ti Adoro.
Laura@RicevereconStile

Cinzia ha detto...

Chiaretta.. questa torta sottosopra è troppo speciale. Fino ad ora ne ho fatta una sola con quel sistema, la tarte tatin, e quel caramello di zucchero e burro mi ha stregata, ha un gusto che nelle torte le rende paradisiache. Ci credo, si che ci credo, che ti abbia fatto passare tutte le noiosità folli della settimana precedente :)
Un abbraccio, felice di sentirti serena!

Pupaccena ha detto...

anch'io medito di fare la mia prima torta rovesciata perché mi sembra perfettamente il linea con il mio stato d'animo e di vita un po' sottosopra... la tua ricetta è moooolto invitante... da scopiazzare!

^_^
roberta

Azzurra ha detto...

ciao mi sono incollata a leggere il tuo racconto, mi hai fatto morire!!!
sei una forza della natura e soprattutto complimenti per la torta che sembra essere buonissima!!!mi son subito copiata ricetta per rifarla, appena la farò ti faccio sapere com'è venuta!!!
se ti va passa a trovarmi!!!

Psv ha detto...

Ciao Chiara!!
ti ho trovata tramite Laura, che sta qualche commento più su tra l'altro...ho bisogno di contattarti per proporti un progetto sul mio blog :)

ti lascio la mia mail
piccolospaziovitale@yahoo.it :)

GraficiousBlogS ha detto...

mmmm stasera la provo... e colgo l'occasione per invitarti a dare un'occhiata qui

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