lunedì 27 luglio 2009

Pasta con Peperoni, Bufala&Semi di Finocchietto PreVacanze


Non so voi, ma io sono ormai giunta ad un livello di pigrizia atavica. Non che faccia eccessivamente caldo, ma forse sapere che oggi è il 27 di luglio manda in stand by anche la più piccola iniziativa, in pratica faccio fatica a fare ogni cosa, ma solo perchè non ne ho più voglia. Sono in modalità "VOGLIO ANDARE VIA", che distrugge la modalità "DEVI FINIRE DELLE COSE", ovvero dei progetti di lavoro, qualche aperitivo con gli amici, qualche faccenda di varia natura. Ancora una decina di giorni, e poi faccio due valigie. In una ci metto del lavoro arretrato da fare con calma, qualche golfino pesantuccio per la sera, i miei adorati libri di ricette, qualche coccola per me e mia mamma e delle stecche di vaniglia a profumare. Nell'altra ci butto tutte le grandi delusioni di questo anno che mi ha tolto tanto, il dolore per chi mi ha voltato le spalle proprio quando mi ha vista cadere, il Sogno di un GrandeAmore che si infrange e si recupera con fatica, le malattie e gli incidenti che hanno minato le persone più care e il mio sonno, le troppe rinunce e le molte lacrime. La prima valigia arriverà con me a casa, la seconda la getto strada facendo in una discarica! :)


Pasta e verdure, un amore lungo una vita!

DOSI PER 6 PERSONE
  • 450 gr di pasta corta
  • 4 peperoni carnosi ( anche 5 se piccolini)
  • una bufala freschissima
  • semi di finocchietto selvatico
  • olive verdi e nere
  • un cucchiaio di concentrato di pomodoro (facoltativo)
  • basilico a volontà
  • un lievissimo tocco di curry

Tagliate a striscioline i peperoni e fateli cuocere con le olive in olio evo. Dapprima coperti, poi scoperchiate e aggiungete i semi di finocchietto frantumati. Se gradite, io gradisco, verso metà cottura un cucchiaio di concentrato di pomodoro giusto a "sporcare" e il curry. A fine cottura basilico spezzettato a profumare. Cuocete la pasta, scolatela al dente, tuffatela nel sugo dei peperoni, fatela saltare 2 minuti per insaporirla e aggiungete la mozzarella "sfilacciata" a pezzetti. Spegnete e servite. Ottima anche tiepida.

giovedì 16 luglio 2009

Bicchierini al latte dedicati con affetto a chi detesta il latte!



Quel giorno ero nervosissima. C'era il sole, splendido su Milano. Mi ero vestita con una certa cura per l'appuntamento, un vestito bianco smanicato di lana e sotto un golfino viola di cotone. Alla faccia di chi dice che il viola porta male! Curiosa ti ho aspettato piena di agitazione, emozione riponendo tutti i miei sogni in quel pranzo che io vedevo come la mia grande opportunità. Sono rientrata al lavoro stordita dalla gioia e dalla confusione di pensieri, ma felice come non mai. Questo viaggio dura da più di un anno, tu sei diventato giorno dopo giorno un amico, un confidente, un Maestro, una guida, un punto fermo nelle mie molte burrasche, una risata argentina nelle ore di lavoro, una chiacchiera rilassata letta sulle chat, una presenza per me molto importante. E' passato il tuo compleanno e presa dalle mille preoccupazioni che bene conosci non ti ho nemmeno un pochino festeggiato, lo faccio ora, con queste parole. Grazie Capo, forse all'estero non mi porterai mai perchè non ce lo permetteranno, ma questo lungo viaggio che sto facendo con te ha il sapore dei Bei Sogni che si avverano.




Ricettina vista da tanti blog: Ciliegina sulla torta, Spilucchino e altri. Ognuno con la sua versione, la mia con composta di pesche e albicocca. Questa ricetta a lui dedicata è un po' una presa in giro, non la mangerebbe mai, perchè è fatta di latte e lui detesta il latte, ma anche perchè ci ricorda tante cose... Latte legato alla maizena...Dillo che ti fa orrore e che ti riporta alla mente mille e non più mille momenti ^_^





Dosi per vari bicchierini
  • 200 g di panna fresca
  • 300 g di latte intero fresco
  • 1 stecca di vaniglia
  • 60-80 g di zucchero semolato
  • 40 g di maizena
  • 3 albicocche
  • 2 pesche succose
  • zucchero per la composta

Portate a ebollizione il latte con la panna, lo zucchero e una stecca di vaniglia incisa a metà. A parte sciogliete la maizena in un dito di latte FREDDO, importante che sia freddo se no fa mille grumi, e aggiungetelo al composto. Fate bollire tutto per un paio di minuti e poi lasciate raffreddare. Nel frattempo sbucciate le pesche e le albicocche, tagliate a dadini, pesatele, e aggiungete un terzo del peso di zucchero. Mettete zucchero e frutta in una casseruola e fate cuocere per 15 minuti circa, volendo potete aggiungere una spruzzata di limone a profumare, ma non troppo se no risulta acido. Mettete nei vasetti composta e latte, fate raffreddare a temperatura ambiente e poi riponete in frigo qualche ora.



mercoledì 1 luglio 2009

Se non si fanno ora...fiordizucca ripieni!



Eh beh, ebbene sì, una sola volta l'anno ma non possono mancare! Fragranti, croccanti con un ripieno morbido e golosissimo, ecco a voi i fiori di zucca. Non è segreto che mio padre da un anno a questa parte non sia felice delle mie scelte professionali, che sì sono state un tantino azzardate, ma quando il cuore chiama e grida bisogna rispondere, e io ho risposto non tanto a promesse di amore eterno davanti ad un altare ma al richiamo delle mie grandi passioni da sempre, che sono la cucina, l'arte, la creatività, il colore e l'espressione di una propria indole naturale. Tornando a noi, mio padre per lo più mi grugnisce dietro, ma so che è solo amore genitoriale in fin dei conti. Due settimane fa ha espresso il desiderio dei fiori di zucca. Potevo io non accontentarlo?

INGREDIENTI
  • 20 fiori di zucca freschissimi
  • 150 gr di prosciutto cotto
  • una scamorza bianca piccola
  • 150 gr di farina
  • 2 tuorli d'uovo
  • 2 dl di acqua ghiacciata
  • sale, pepe
  • olio di semi di arachide

Questa pastella l'ho trovata leggera e croccante, molto buona direi. Sbattete i tuorli, a filo aggiungete l'acqua frizzante ghiacciata, e la farina a pioggia con un setaccio. Regolate di sale e tenete in frigo al fresco. Lavate e asciugate con estrema cura e delicatezza i fiori, eliminate i pistilli e procedete con la farcitura. Io ho arrotolato dei pezzetti di scamorza dentro il prosciutto cotto in modo da ottenere un bel fagottino, che ho posizionato dentro i fiori. Scamorza e non mozzarella, perchè la mozzarella fa acqua e in frittura di questo tipo a me non piace. Immergete i fiori ripieni nella pastella, fate scolare e tuffate nell'olio bollente. Ci siamo ustionati perchè la gola è la gola, e quando chiama va soddisfatta. Aspettare che intiepidissero 2 minuti in più era un sacrilegio...
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