
Nome: Chiara Alba.
Oggi è stata una giornata di Grazia, di calma e di cura del mio piccolo Io, di riallineamento con quella parte di me che viene schiacciata dalle grandi corse quotidiane, dai profondi dolori del cuore, dalle difficoltà del crescere prendendo coscienza che essere una persona che non si accontenta nella vita comporta talvolta dei sacrifici infiniti e non tutte sono vittorie.





L'11 agosto la mia guida spirituale terrena, Don Antonio, mi ha scritto in un sms (che moderno per un prete che di primavere ne ha viste!) "Ricorda il tuo battesimo, raccogli tanta luce".
Oggi, una domenica dalla luce quasi irreale. Una di quelle giornate in cui riesco a riequilibrarmi, mi dedico al mio mondo che spesso trascuro rincorrendo progetti ed impegni lavorativi che in questo periodo non lasciano spazio. Una domenica in cui un'ora di chiaro ci viene tolta per lasciarci a lunghe serate fredde da passare in casa rintanati. Una domenica in cui le forme prendono anima, in cui un cucchiaio mi ricorda un anello, una promessa fatta a me stessa da portare avanti sempre e comunque.

Però oggi questa Luce, nel cambio dell'ora solare, mi ha dato un po' di quella pace che tanto mi serve alla vigilia dell'ennesima avventura in terra straniera rincorrendo il sogno del mio lavoro impossibile e dei miei enormi desideri che non cadono mai, sotto nessun bombardamento.
Impossibile è davvero una parola che nel mio vocabolario stenta ad entrare.


Dedico a questa giornata queste crostatine che avevo fatto un po' di tempo fa, semplicissima pasta sucrè di Christophe Felder con un cuore di marmellata fatta in estate con pesche e albicocche, zucchero di canna e una spruzzata di lime. Il segreto? La frolla è stesa sottile sottile, sono friabilissime e sono un comfort food eccezionale in semplicità e genuinità.

INGREDIENTI
- 200 gr di farina 00
- 120 di burro
- 80 gr di zucchero a velo vanigliato
- 25 gr di farina di mandorle
- 1 uovo
- un pizzico di sale
- marmellata di pesche e albicocche

Lavorate il burro a temperatura ambiente con lo zucchero e l'uovo con una forchetta. Aggiungete in un colpo le farine con il pizzico di sale e lavorate velocemente senza far scaldare la pasta. Lasciatela riposare in frigo per un'ora. Stendetela successivamente molto sottile, foderate gli stampini, riempiteli con un cucchiaio di marmellata, decorate con le strisce e cuocete a 180° per 10-12 minuti. Conservate in scatole di latta.
