
Sono tornata. Già, da una incredibile dis-avventura. Per la prima volta nella mia vita ho fatto l'accompagnatrice-referente per un gruppo di lavoro in incentive. Meta: Taormina. 6 giorni che mi hanno visto protagonista di mille e non più mille scenette, qualcosa che fatico a riassumere a parole. Ho avuto l'immensa fortuna di avere al mio fianco delle persone a dir poco fantastiche, a cominciare dal signor Sebastiano. Un metro e 45 cm di pura razza siciliana, un'età indefinibile confusa dalla pelle cotta dal sole e solcata da rughe profonde, mani di chi ha lavorato duro per una vita intera ma ancora piene di comprensione, sostegno e umanità. Un cuore grande rispecchiato nei suoi acuti occhi neri e una cavalleria e un rispetto che ormai purtroppo non se ne vedono più in giro. Lui è stato il mio Caronte, il mio traghettatore nelle mille andate e ritorno dall'aereoporto di Catania e nelle varie escursioni dei nostri sei giorni siciliani. E poi Sara, mio Angelo Custode che mi ha alleggerito animo e corpo in giornate lavorative di quasi 20 ore, una presenza salda, serena, dolce e comprensiva che è riuscita ad alleviare pene emotive e casini incredibili di organizzazione: ma che cavolo avrei fatto senza te, Saretta mia, donna favolosa?

E poi tutte le meravigliose persone che ho portato in giro, che mi hanno commosso a non finire con le loro storie, i loro racconti, le loro parole e i tanti gesti di affetto che hanno avuto nei miei confronti soprattutto in momenti di mia stanchezza o difficoltà. In aereoporto al rientro ho pianto tutte le mie lacrime, le emozioni sono state davvero infinite e li ho adorati tutti come persone facenti parte della mia vita. Prima di partire avevo messo sulla bilancia e nella valigia ogni possibilità, bello e brutto tempo, fatiche e problemi da gestire, ma non sapevo che avrei avuto così tanta ricchezza d'animo. Ringrazio la vita che mi ha dato la possibilità di vivere questa avventura, mi sento infinitamente fortunata perchè Dio mi ha dato un cuore che sa leggere tutto questo e auguro ad ognuno di voi che passa di qui di poter anche solo una volta assaporare un'esperienza del genere.

Inno alla convivialità, dedico a tutti loro queste fenomenali pizzette da cocktail: fanno subito allegria, gioia e amicizia. Fatene in abbondanza perchè davvero spariscono in un lampo.
INGREDIENTI
125 gr farina manitoba
125 gr farina 00
100 gr latte
6 gr lievito di birra
50 gr burro sciolto e raffreddato
3 cucchiaini di sale
25 gr zucchero
salsa di pomodoro
abbondante origano
formaggio a piacere (io un mix di mozzarella e formaggi semistagionati)
Preparate un lievitino con il latte a temperatura ambiente, 100 gr di farina 00 e il lievito. Coprite con pellicola e fate riposare per una mezz'ora. Aggiungete a questo punto al lievitino la restante farina, il burro sciolto, lo zucchero e il sale e impastate con forza per almeno 10 minuti. Formate un panetto e fare riposare per due ore coperto da pellicola. Passato il tempo riprendete l'impasto, lavoratelo per altri dieci minuti energicamente e rimettete a lievitare in luogo asciutto e tiepido per altre due ore. Trascorso il tempo prendete l'impasto, stendetelo con un mattarello ad un altezza di circa 1 cm e tagliatene con dei coppapasta dei dischi: posizionateli sulla placca da forno nel forno preriscaldato a 50°C e fateli lievitare 40 minuti. A questo punto conditeli con salsa di pomodoro, formaggi e origano e cuocete a 200°C per 10-15 minuti circa.